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IL MONDO È LA MIA CASA

Un blog per chi vuole cambiare vita e Paese una volta, o due, o tre...Per animi nomadi e per chi cerca sempre un Altrove.
Nomadi. Viaggiatori. Espatriati.

4 nov 2012

Isole Canarie: quale isola scegliere?

Un confronto tra le isole canarie

Per esperienza so che alle Canarie ognuno difende a spada tratta l'isola che ha scelto (o dove per caso è finito/per amicizie/parentele etc.). Ognuno vi fornirà una serie di aspetti positivi e vantaggi di quella determinata isola e generalmente a fatica nasconderà un certo astio verso le altre isole.

La competizione tra isole alle Canarie è davvero molto sentita, dai "locals" e da coloro che vi si sono trasferiti. I motivi sono svariati, ma ho notato che generalmente accade perchè di fatto, più o meno indirettemente, si cerca di vendere qualcosa, un servizio, un'idea, un sito, una vacanza, di vendere la propria stessa scelta di vita (io ho fatto una scelta invidiabile infatti in quest'isola balbalbala).

Io non devo vendere nulla, nè sono legata ad un'isola in particolare rispetto ad un' altra. Inoltre non vivendo più lì sono immune da quella strana malattia che sembra contagiare tutti coloro che si sono trasferiti: quando parlano con persone che non hanno la minima intenzioni di trasferisi alla Canarie, allora vivere sull'isola è un sogno, sole, mare, relax. Quando invece vengono contattati da gente che ha intenzione di trasfersi lì, d'improvviso salta fuori tutto il male, la disoccupazione, la vita difficile, etc. etc. etc.

29 ott 2012

Le zone di Tenerife, una panoramica per cominciare

Presto inserirò nuove informazioni su lavoro etc. e anche sulle altre isole, grazie!


Le zone di Tenerife: Una panoramica dell'isola per aiutarvi a scegliere dove andare

Le zone più turistiche di Tenerife sono: Las Americas e Los Cristianos (zone immediatamente contigue, con una passeggiata di 30 minuti sul lungomare si arriva da una zona all'altra), Adeje ed El Médano a sud; Santa Cruz de Tenerife e Puerto de la Cruz a nord.

Naturalmente ci sono una serie di altri paesini che sono mete turistiche come Los Gigantes, Candelaria, La Orotava, il Teide e naturalmente anche La Laguna (patrimonio Unesco), ma si tratta in genere di luoghi dove i turisti fanno un'escursione, non dove alloggiano e consumano. 

Conviene arrivare in una delle zone più turistiche (o nella città principale) per iniziare a conoscere l'isola e avere maggiori possibilità di trovare lavoro e servizi, per cominciare a guardarsi attorno prima di trovare la situazione che più vi possa piacere.

Cercare casa a Tenerife

Presto inserirò nuove informazioni su lavoro etc. e anche sulle altre isole, grazie!


I prezzi delle case a Tenerife e i migliori siti per cercare casa a Tenerife


Arrivare a Tenerife, aereoporto e Tenerife Nord e Sud

Presto inserirò nuove informazioni su lavoro etc. e anche sulle altre isole, grazie!


Piccola guida per chi vuole trasferirsi a Tenerife

E così sognate di vivere sempre al caldo e al mare, volete mollare tutto e scappare su un'isola per cominciare una nuova vita? Benvenuti a Tenerife.

Voglio andare a vivere alle Canarie


Un post per tutti quelli che mi scrivono "Voglio andare a vivere alle Canarie"

Per prima cosa, vi ringrazio! Ho ricevuto e continuo a ricevere così tante email da quando hanno pubblicato la mia intervista su http://www.voglioviverecosi.com che stento a crederci. Se siete davvero andati tutti alle Canarie immagino che siano diventate affollatissime. Scherzi a parte. Volevo avvisare tutti che non sono più alle Canarie da più di un anno, quindi eventuali incontri, appoggi etc non ve li posso fornire anche se lo farei sempre più volentieri perchè ho scoperto che la gente specula sui desideri di cambiamento e talvolta l'ignoranza della gente.

26 ott 2012

Da Santa Cruz de Tenerife a Santa Cruz in California

Intervista: Una nomade dei giorni nostri ci racconta la sua vita on the road

I corridoi del mondo

Ringrazio il sito http://oggiespatrio.it per aver pubblicato quest'intervista e per essersi interessati alla mia piccola storia.

"Questa storia può essere sintetizzata così: da Santa Cruz de Tenerife a Santa Cruz in California, passando per la seconda laurea a Genova ed un imbarco su una nave da crociera. Eppure l’esperienza di questa ragazza nomade per passione e per vocazione nasconde molto di più: l’essenza stessa del viaggio come metafora della vita."

Volete leggere il resto?  
Lo trovate qui: Una “nomade” dei giorni nostri ci racconta la sua vita on the road


22 ott 2012

La leggenda di Jack O'Lantern e l'origine di Halloween

Come sono arrivata a vivere negli Stati Uniti? Leggilo qui

Le origini di Halloween e Halloween nella San Francisco Bay

Halloween sta arrivando, e si nota. Sulle siepi iniziano a comparire regnatele giganti, nei giardini di casa svettano lugubri tombe. Ragni pelosi penzolano da ogni finestra e non mancano neppure in ufficio.

I campi ai lati della strada sono colmi di zucche, campi immensi di zucche di ogni forma e dimensione. Sculture spaventose, cappelli da strega, mostri.

Halloween San Francisco
Un vicino giocherellone (almeno spero)
Non siamo, o almeno non sono, molto abituata a festeggiare questa celebrazione.
Esattamente com'è nato Halloween?

Pare abbia origine da una leggenda irlandese, la leggenda di Jack O'Lantern. Jack era un ubriacone, antipatico e arcigno, sgorbutico, brutto e puzzolente?! (Peggio è meglio è).

Una sera Jack O'Lantern va al solito pub per farsi una Guinness? (O meglio 10) e incontra il Diavolo che aveva cominciato da poco il suo turno di lavoro, una nuova notte a caccia di anime!

Jack era un pò brillo ma sempre sveglio e furbo. "Stingy Jack" era probabilmente di origini genovesi, quindi era anche estremamente tirchio! Tenta e ritenta riesce a convincere il Diavolo a pagare per l'ultimo drink (una sorta di ultimo desiderio di un uomo in procinto di perdere l'anima). Il Diavolo lo accontenta e si trasforma in moneta per pagare le bevande.

20 ott 2012

Street art of San Francisco

Un pò di urban art per le strade di San Francisco.

Una rana multicolor

Street art a San Francisco, donna di colore e macchina gialla
Black and yellow

Pink ladies

Il Tea Garden nel Golden Gate Park

A japanese history X


Tea Garden San Francisco Golden Gate Park

Makoto Hagiwara non era il primogenito, ma era ricco e acculturato. Andò a cercare la sua fortuna in America, se l'abbia davvero trovata ancora non si sa.

Nel 1894 si tenne una gigantesca fiera nel Golden Gate Park di San Francisco ma quando tutti i padiglioni vennero portati via dopo circa 6 mesi, la popolarità del giardino giapponese e l'intelligenza del suo curatore, Hagiwara, fecero si che il Japanese Tea Garden si convertisse in un'attrazione permanente all'interno del grande parco.

14 ott 2012

San Francisco per principianti parte prima

San Francisco: piccola guida per principianti


Ok, è un classico e scontato, ma come resistere?


È difficile non amare San Francisco, right?
Non ha il clima migliore del mondo, sicuramente lo sapranno quei turisti che sono capitati qui tra giugno e agosto. Difficile vedere a 10 metri di distanza in quel periodo: nebbia grigia e fittissima e un gelido vento siberiano inconcepibile per un cervello abituato a chiamare quel periodo di tempo 'estate'.

Qualche tempo fa a lavoro: hey è l'ultimo giorno d'estate oggi! Siiii, inizia il caldo a San Francisco!!!
Io ho riso senza capire, pensavo fosse uno scherzo. Invece da quel momento in poi cielo terso e sole! Il ponte visibile nella sua epica bellezza, il vento leggero e piacevole!

Impossibile prevedere il clima di San Francisco, ma arrivare verso la città, vedere le sue casette colorate abbarbicate sulle collinette (con un retropensiero che assilla: hey sembra proprio che la terra si sia accortocciata su sè stessa a seguito di terremoti nei secoli eh?) e in lontananza i grattacieli di Downtown, è un'emozione davvero forte. Bella! Bella San Francisco! Sembra un pò una Lisbona americana, con scalinate ripidissime stile Genova. E arte ovunque, murales, istituti d'arte, istallazioni, palazzi con vari mobili attaccatti che sembrano cadere ?! Sì, sedie incollate sui muri dei palazzi, divani in bilico alle finestre..Edifici-istallazione. Poi sembra che tutto nasca e venga inventato a San Francisco. Adobe! Dolby! Zynga! Se passate dal mega-edificio di Zynga vedrete che hanno un campo da basket meraviglioso in ufficio! E' indoor, ma spettacolareeeeeeee! Ho cercato di fare foto ma il vetro riflette troppo e non si vede una cispa dalla foto.

Le zone più gettonate dal turismo sono, sicuramente in primis il mitico Golden Gate Bridge.
San Francisco bay
modello Giuditta: winter collection

ponte San Francisco
modello Giuditta: summer collection




Visualizzazione ingrandita della mappa

Il ponte si trova nella zona nord e collega la città a Sausalito (e poi più a nord a delle meravigliose baie e foreste DA VEDERE). Tutti i turisti che arrivano in macchina si accalcano al parcheggio che è proprio davanti al ponte, dove poi vi è anche una zona con delle spiegazioni sulla storia e struttura del ponte. Se non volete stressarvi per un parcheggio e soprattutto non volete pagare (questa sono io), basta che fate 100 metri più avanti, verso il basso, dopo il bunker, sulla strada che scende verso la spiaggia e Marina, troverete un enorme parcheggio gratuito e probabilmente con vari posti liberi! Dopo una brevissima camminata arrivate sul ponte, consiglio almeno di fare qualche metro sul ponte perche' solo da lì si vede lo skyline della città, una meraviglia, con i dirigibili che passano in cielo (pubblicizzando Vodka?) e centinaia di barche a vela che sfrecciano, Alcatraz nel mezzo e qualche coraggioso surfista munito di caschetto per non sfasciarsi la testa contro le rocce. Presidio Park è in realtà una specie di foresta selvatica attraversata dalla strada. Piuttosto consiglio di fare un giro al Golden Gate Park, enorme e davvero bello. Al suo interno ci sono, tra le varie cose da visitare:
  • California Academy of Science! Fantasmagorica, presto un post solo per Lei. http://www.calacademy.org (alimortacci dollari a persona)





Nella grande piazza-parco tra i due musei ci sono vari gruppi che fanno Thai Chi nel parco con musica orientale e puro relax, vi potete aggiungere senza problemi.
Ricordate di portarvi una bottiglia d'acqua, le bancarelline maledette vi faranno pagare $2 10ml di acqua!

Non lontano dal parco c'è Haight Street, una strada di negozi davvero 'differenti'. Have a look here http://www.haightshop.com/.

Qui ho trovato le cose che ho sempre sognato e non credevo esistessero. Naturalmente non ho potuto comprarle perchè costavano troppo, in cambio almeno ho visto che esistono! Ho parlato con un gentilissimo artigiano con ogni cm della faccia tatuato, un barbone mi è tornato indietro per aprirmi la porta di un bar e ho trovato un negozio che sembra vendere scheletri? Era chiuso non ho avuto il tempo (e il fegato) di indagare oltre.



Jimi!!! (sfocato but always rockin')
Un consiglio: se arrivate a San Francisco in macchina, arrivate presto e parcheggiate in questa zona, i parcheggi sono gratuiti e più facili da trovare qui, poi muovetevi con i mezzi pubblici. Nel centro di SF tutti i parcheggi sono a LAUTO pagamento e difficilissimi da trovare. Se poi cercate alloggio, vi consiglio di cercare a Oakland o San Mateo o Redwood city. Il supertreno vi porta in 30minuti/1 ora in città con 5 dollari, comodo, no stress, no parcheggio e prezzi per dormire moooolto più bassi che a San Francisco città.
ps. il parcheggio costa circa 3 dollari all'ora al parchimetro, da pagare dalle 9am alle 6pm, domenica gratis. Alcuni parcheggi privati costano dai 15$ ai 30$ al giorno se non ci sono eventi particolari (e pare ci siano sempre eventi particolari a SF.) Per pagare il parchimetro si usa direttamente la carta di credito...

Alcuni link per lo shopping:
tattoos and body piercing shops in Haight st. area (&Mission)
http://haightashburytattooandpiercing.com/
http://www.bodym.com/
http://blackhearttattoosf.com/
http://www.cyclopstattoo.com/home.htm
http://2spirittattoo.com/
http://idlehandsf.com/home.html

shoes&clothing!
http://www.gimmeshoes.com/stores.php
http://www.shopdsf.com/
http://www.upperplayground.com/
http://www.aerosoles.com/
http://www.stevemadden.com/
http://www.thefryecompany.com/
http://shop.nordstrom.com/
Stivali su misura, scegli tu tutto, le proprietarie sono 3 sorelle e nel negozio c'è un gentilissimo signore:
https://stompersboots.com/

weird&crazy&original of all kind!
http://www.paxtongate.com/
http://826valencia.org/
http://www.sfjapantown.org/
http://www.newpeopleworld.com/
http://www.museemechanique.org/
scary place:
http://www.lovedtodeath.net/


City College e corsi d'inglese ESL

Imparare le lingue senza spendere migliaia di euro: City College e corsi di inglese ESL


Come in Spagna esiste la Escuela Oficial de Idiomas (EOI), in Germania la Volkshochschule anche negli Stati Uniti è possibile frequentare corsi di lingua pagando poco o niente (in alcuni casi 30$ per sei mesi di corso, ma ogni City College ha le sue regole, tariffe e orari).


I corsi del City College sono tantissimi, in genere pensati per la popolazione locale, per insegnare un'abilità o un mestiere. Tra i vari corsi però quasi tutti i College (che ne sono tantissimi, in alcuni casi più di uno nella stessa città), offrono anche un corso ESL o ESOL, ossia corsi di inglese per stranieri. Generalmente questi corsi sono pensati per i nuovi immigrati, mogli o mariti di americani, figli di immigrati e vari casi simili, ma nulla vieta ad uno studente in visita per 3 mesi di iscriversi risparmiando così le MIGLIAIA DI EURO chieste da molte scuole private. Secondo mia diretta esperienza, almeno a San Diego (city), San Josè e San Francisco (e alla scuola per adulti di Santa Cruz) non chiedono documenti particolari (carta verde o visti vari). C'è praticamente sempre la possibilità di studiare l'inglese gratis a ben cercare, anche nei posti più piccoli (in genere organizzano gruppi di volontari in biblioteca o cose simili). In generale comunque, non essendo vere e proprie scuole di lingua private e dedite solo a questo, dovreste voi provvedere all'alloggio.

Come qualità i corsi sono ottimi, alla fine, per quel che può valere un attestato vs. il fatto che davvero impariate l'inglese, vi rilasciano un certificato. A San Diego city (ce ne sono 3 se non erro, di cui uno a La Mesa) i corsi sono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. I corsi però variano negli anni e nei semestri, per cui le informazioni che posso darvi sono soggette a continui cambiamenti. Inoltre le date di iscrizione sono fisse, non potete in genere aggiungervi al corso una volta iniziato, quindi controllate i periodi di iscrizione.
Ad ogni modo spesso gli studenti "si perdono per strada", per lavoro o altri impegni (visto che comunque i corsi durano svariati mesi), quindi si liberano posti e in molti casi accettano nuovi studenti.


Questi sono solo alcuni esempi, quasi tutti i College, anche privati, offrono corsi di inglese, se siete residenti, a costo praticamente nullo e con una qualità davvero alta (ad esempio De Anza college a Cupertino, costa di più, sempre nell'odine delle poche centinaia di dollari, ma è un corso completo e super-tecnologico), se non lo siete, in molti casi non vi richiedono documentazione di alcun genere. Consiglio di fare delle ricerche con google usando come parole chiave City College, adult education, ESL, ESOL, english as second language. Le possibilità sono numerose, sia per tipologia che per luogo e tipo di offerta, quindi a ognuno la sua ricerca personalizzata per approfondire.

All the best.

ps. A seconda della scuola in particolare, i corsi e la struttura possono essere più o meno "all'avanguardia". In molti casi comunque le scuole fanno invidia ai nostri migliori istituti. Quando anche non è così..Se il professore è bravo e appassionato, se vi fa parlare, ascoltare, leggere, scrivere, non è che servono i tavoli d'oro o gli iPad tecnologici per farvi migliorare una lingua. Nella maggior parte dei casi è solo la passione che fa la differenza. 

9 ott 2012

In 2012, the battle come to the bay (THE 34TH AMERICA'S CUP)

Giornatona:
Sole a San Francisco! Yeyyyy! Il ponte completamente visibile e non avvolto dalla nebbia! WOOP WOOP!!America's cup! Fleet week! Columbus day!!


Prima ORACLE, Stati Uniti.
Ultima LUNA ROSSA, Italia.

Un messaggio nascosto?






















Qui il link ufficiale della gara

4 ott 2012

Dammi un hotel stanotte!

Non sono molto tecnologica, ma ci sono due app che davvero adoro! Una  è Gasbuddy, che in un click mi dice dove andare a fare la benzina che costa meno (ma non è molto divertente) l'altra è HotelTonight!

In pratica offrono stanze in hotel a prezzi stracciati, ma le devi prenotare il giorno stesso...quindi tu viaggi, arrivi in un posto, apri la app, clicchi la città e BIIIM ti prendi l'offerta e ti dirigi al tuo hotel per riposarti! Ho avuto modo di vedere il backstage della app, ed effettivamente controllano che il prezzo sia il più basso in assoluto messo in vendita da ciascun hotel, se ne trovano uno più basso su qualche altro sito zack, ritirano l'offerta! E sta arrivando in Europa just now. Ieri è partita Amsterdam, nei prossimi mesi invaderanno l'universo. AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH vuoi vedere che invece di dormire in macchina qualche volta vado in hotel? Con i 25 dollari che ti regalano quando ti iscrivi e le offerte che hanno ci sono casi in cui un hotel a Las Vegas ad esempio viene a costare 7 dollari! yey!
Scaricatela e attendete...it's coming soon!!!

Qui il link dell'app!

Estate in ottobre & Jack il pirata

Oggi è un'altra giornata perfetta!
25 gradi, sole, niente vento gelido oceanico, onde giganti!

Alcune settimane fa c'è stata la grande svendita O'Neill, tavole, mute, ciabattine, scarpe, vestiti.

Non vi dico quanta gente! Addirittura c'è chi si è fatto un lungo viaggio per comprarsi la muta in saldo!
In effetti questi 'accessori' da surf non sono dei più economici, nuove possono arrivare a 500/600 dollari (per quelle da 4.5mm).

Sembrava una fiera di paese con tanto di polizia piuttosto che una semplice giornata di saldi.

Dovete sapere che qui, e probabilmente nel mondo, Jack O'Neill, o perlomeno O'Neill, è una vera e propria leggenda del surf! E il suo aspetto aiuta a diventare leggenda!



la casa di Jack a Santa Cruz

Inultile dire che qui ci sono migliaia di tavole di tutti i tipi e materiali, non avendo potuto portare qui Amira, la tavola fatta su commissione da uno shaper di Tenerife, abbiamo comprato Gi, tavola usata, in ottime condizioni per la modica cifra de vammoriammazzato! argh, i surfisti sono narcisisti, competitivi e snob! Proprio come i fantini! Viva gli sport di squadra da quattro soldi! E abbasso il bloody golf, che qui sembra essere lo Sport per eccellenza...mah. Pensare al prezzo della tavola e della muta mi ha fatto prender male ;), fortuna che c'erano i saldi...

ps. Per gli amanti del basket: ci sono campi da basket a 'grappolo' ogni paio di km, per non parlare di quelli da baseball! Sicuramente questo è il luogo adatto a chi ama far sport.
E tra pochi giorni si va alla World Cup SF!!!

27 set 2012

Capitola Village

Ieri a Capitola Village a prendere un pò di sole. Nice little village.




O'caffè

Si è italiani se il caffè dev'essere espresso. Sigh, Italianità quanto ci costi (14 dollari se non si vede bene...)


25 set 2012

..and shaking Santa...


Rockin' Santa!!!

now and then..

A tutti coloro che hanno il ballo di San Vito!!


"Questo è il male che mi porto da trent'anni addosso, fermo non so stare in nessun postooooo.."

Greyhound Crucero bus














Un modo molto economico per viaggiare negli Stati Uniti

Ho trovato per caso nel pc questa ricevuta e mi è venuto in mente che devo assolutamente consigliarvi di andare in giro in autobus negli States con Crucero, è una specie di sottomarca di Greyhound con prezzi superottimerrimi, in questo caso ho pagato 5 dollari per 142 miglia (circa 230km), autobus in ottime condizioni, come i normali autobus da turismo italiano, solo che qui negli States la normalità significa mediocrità..se non sono giganti, dorati con aria condizionata a ioni energizzati alla camomilla e petali di rosa allora sono autobus di serie B, ma noi ci accontentiamo ;)

Buon viaggio!
www.crucero-usa.com/

20 set 2012

Il terzo lavoro e altri animali

Multitasking all'americana e work from home


Ebbene da lunedì ho cominciato il training per il mio terzo lavoro.

Le cose non sono state facilissime, c'è Vassili, il bambino russo-tedesco-califoniano da portare alla scuola di Sunnyvale che ogni giorno vuole sapere aggiornamenti. Ormai il lavoro di Cupertino sarà due o massimo tre volte a settimana, ho avvisato ufficialmente proprio quando mi hanno chiesto di unirmi ad un altro progetto, il che mi avrebbe portato così tanti soldi come non ne ho mai visto e avrei potuto forse affogare la coscienza negli acquisti e nei piani di rinnovo casa e giardino!

E invece ho deciso di dar credito alla giovane start-up che offre un servizio che mi piace e voltare le spalle al gigante. Alla fine cerco di piegare la mia coscienza a brame di vario genere, ma non ci riesco mai completamente.

Il lavoro di San Diego resta di sottofondo, posso gestirlo con relativa libertà, quindi al momento, sebbene come prevedibile abbia dovuto fare delle rinuncie, anche se parziali, sembra che incredibilmente i tre pezzi del mosaico (4 con Vassili), abbiamo trovato un modo di incastrarsi.

Questo nuovo lavoro si svolge da casa. Training da casa e ufficio-casa. Fantastico. Non nascondo che questo è quello che mi ha convinto di più. Li ho apertamente avvisati che sono una persona incline agli spostamenti, e mi hanno detto che non ha la minima importanza per loro dove io sia. As long as you have internet.

Questo potrebbe cambiare la mia vita radicalmente. Non dovrei più ogni volta che decido di ricominciare farmela addosso temendo di morire di fame, di non avere i soldi per affittare una casa etc. etc. etc.

Se tutto procede bene, quando avr'o imparato bene il lavoro cercherò di trasferismi alla Hawaii, così vado già con un lavoro yeyyyyhh

Lavorare da casa, da questa casa, è bellissimo. Ho una finestra enorme che affaccia sul giardino e ci sono vari uccellini che osservo spesso, blu, viola, canarini. Che belli! E il procione certo..vabbeh ma ultimamente non si fa più vedere.

Oggi ho preparato la terra per l'orto, la giungla che era qui fuori si sta trasformando in un giardino! E` la prima volta che mi cimento in cose simili e non sapete come sono felice di vedere l'erbetta che sta spuntando! domattina vi metto le foto.

miii che emozioneee ;)

Santa Cruz vs. San Diego

Sempre di Santi si parla..

Quando non conoscevo minimamente gli Stati Uniti e non avevo la minima idea di dove andare dopo aver vinto la green card, scelsi San Diego.

San Diego ha il sole, San Diego ha il mare. Uno dei migliori climi degli Stati Uniti! Surf! Una città grande ma non troppo. Mi sembrava la scelta perfetta. Poi volevo stare vicino al Messico, che mi sembrava tanto più familiare e confortevole.

Eppure San Diego, la città di cui tutti parlano bene, non mi ha certo deluso! Però mi ha lasciato un pò perplessa. Un senso di vuoto direi, l'impossibilità di dire che non mi piace e al contempo l'impossibilit'a di dire che mi piace. Una sorta di limbo senza uscita.

Prima di partire ho contattato varie persone, ho letto blog, mi sono informata, e TUTTI erano incredibilmente entusiasti di San Diego. Non posso dire che l'entusiasmo non mi abbia contagiato!

Eppure eppure...

Prima vorrei elencarvi le cose belle e piacevoli di San Diego, perchè per me il bicchiere è sempre mezzo pieno! E se è vuoto è perchè ho già bevuto e non ho più sete, grazie ;)

Come già detto San Diego ha generalmente un buon clima, che sicuramente fa invidia a quasi tutto il resto degli Stati Uniti. E questo è un tema che mi è caro, poichè una delle cose che ho imparato nel mio peregrinare, è che si pò parlar tanto, di lavoro, stato sociale, politica etc e sono tutti argomenti legittimi e anche di più, ma alla base della piramide dei bisogni per me c'è il sole. La luce.

Nemmeno se avessi un lavoro meraviglioso, pagato 200dollari all'ora, nemmeno se avessi tutto quello che potrei desiderare, Io, me medesima di me stessa meco mi vergogno...non sarei mai felice in Inghilterra, in Germania, A New York e in tutte quelle centinaia e centinaia di città grigie, buie, tetre, piovose, oscure, ghiacciate.

Le ho provate, le ho anche amate. Ma non è lì la mia felicità. Io ho bisogno di luce, di calore e di mare.
Poi si può passo passo aggiungere mattonicini.

Sembrerà una banalità, eppure per me non lo è più, per me è un'idea di serenità che nessuna sicurezza economica o emotiva potrebbe mai darmi allo stesso modo. Fissando il mare, nella natura, al caldo, lo sguardo che contempla l'orizzonte trova la pace e il cervello si spegne e non cerca più giustificazioni, non fa considerazioni, non pensa al prima e al poi. This must be the place then...


Come ho raccontato nel primo post di questo blog, suggerisco a tutti di passare qualche giorno in questa città, ha dei luoghi incantevoli. Non mi era mai capitato ad esempio di vedere tre delfini saltare all'improvviso fuori dall'acqua vicino vicino alla riva! Liberi! Che meraviglia. Spiagge infinite e palme altissime.

In California poi si sta economicamente bene, si lavora senza essere umiliati o sfruttati, senza troppe ipocrisie, e si può vivere in una bella villetta, tranquilli con un piccolo giardino. Cose che in Italia magari ci sognavamo, il giardino? Forse se vai ad abitare in periferia?

Allora cosa c'è che non va?
Prima di tutto, la struttura stessa della città. È gigante, larghissima ma ripetitiva e noiosa, come se fosse un'enorme infinita periferia. È praticamente impossibile vivere senza macchina, a meno che non si viva a Downtown, o si lavori in casa..o non si lavori affatto! Oppure, come nel mio caso, bisogna adeguarsi ad ore ed ore sui mezzi pubblici per fare un percorso che in macchina sarebbe durato una ventina di minuti.

Poi le strade sono giganti, asfalto ovunque, Hwy a 6 corsie per senso di marcia che inglobano, tagliano, circondano la città. Non che in Italia non ci sia cemento ovunque..ma immaginatevi se le nostre autostrade fossero larghe il doppio e passassero tutto intorno alla città in maniera soffocante. Praticamente da ogni luogo in 3 minuti si può prendere l'autostrada, perchè l'autostrada è ovunque.

Poi ci sono le migliaia e migliaia di senza tetto. Mi rendo conto che ci sono cose di questo post che non riguardano solo San Diego nello specifico, ma molte città degli Stati Uniti, ma non posso che soffermarmi sull'esempio che conosco.

Onestamente non ho mai visto tanti senza tetto in vita mia. C'era una vecchietta che a avrà avuto 80 anni che la sera veniva a dormire vicino casa mia, tutta piegata su sè stessa. Mi veniva un colpo allo stomaco. Ci sono dei quartieri dove ce ne sono davvero centinaia e centinaia. Sembra uno di quei film futuristici e apocalittici, tipo Blade Runner, dove regna la miseria, la sporcizia e la follia (non avere nessuna speranza credo che porti inevitabilmente alla follia se non a peggio).

Ora, molta gente qui negli States dice che se la sono cercata, o che non è giusto che questa gente abbia una casa e venga manenuta con i soldi dei cittadini che lavorano. Non voglio fare nessun commento a tutto ciò, ho avuto modo di constatare cosa significhi "differenze culturali", parlando di argomenti come questo, il mondo militare e la libertà di portare armi. Come con il catalano per i catalani, ho capito che ci sono cose che non potrò mai capire, anche se studio la storia, anche se vivo in un luogo, anche se cerco di parlarne. Ognuno è fatto della cultura che ha respirato, e non ne esite una più giusta di un'altra e non tutto in verità si può capire, siamo limitati dalla nostra storia.

Però non posso che domandarmi...se siamo essere umani, e abbiamo una sola vita, come può definirsi riuscita una società o un mondo che ha tanti dei suoi esseri che soffrono direttamente o indirettamente per il sistema in cui vivono? Mi pare evidente che qualcosa non va. Che forse abbiamo sbagliato tutto.

Sono troppi, questo non può essere il paradiso.

Questo pensiero vi confesso che mi angoscia. Mi immagino se fosse mia nonna quella..mi immagino cosa possono passare tutte quelle persone che perdono il lavoro e sono troppo anziane per trovarne un altro. Che succede se sono sole?

San Diego mi faceva vedere ogni giorno tutto questo e io stavo troppo male per far finta di nulla.

Un'altra considerazione riguarda proprio il clima, che ripeto, è sicuramente invidiabile ma..forse perchè ho vissuto alle Canarie, la verità è che, sebbene sono sicura che sia tra i climi migliori degli Stati Uniti quello che accede è questo:

opzione 1: grigio cupo fino alle 12 del mattino, aria da fine del mondo (non freddo, ma mancanza totale di luce e cielo apocalittico

opzione 2: sole! Si brucia letteralmente nell'entroterra (e quando dico entroterra mi riferisco a pochi kilometri dal mare), pochissima ombra, si frigge in macchina e manca l'aria. Si cerca di avvicinarsi al mare e ..al mare tira un vento freddo oceanico che fa rizzare i peli sulle braccia!!

Direte voi, non sei mai contenta! Forse è vero, ma infatti ricordatevi del limbo..non ho detto che non mi piaccia..ma come si può dire che mi piaccia? La temperatura finale non è la media tra il bruciore dell'interno e il freddo dell'oceano, alla fine o bruci, o hai freddo.

Altra cosa per me importante è il mare. Bellissimo l'oceano, è magico, pieno di vita davvero! Camminando sulla spiaggia ho trovato una foca (morta) vabbeh, una tartaruga, pellicani, aironi, ho visto i delfini. Meraviglioso. Ma il mare hem..a parte che fa freddo e sono pochi i temerari (oltre ai surfisti) che si fanno il bagno per piacere, ma anche volendo, l'acqua non è certo limpida, ma soprattutto ci sono alghe gigantesche sia in lunghezza che come estensione di superficie marina che ricoprono (e in alcune zone tutto ciò puzza terribilmente).

Ok ok lo so, state pensando che mi lamento solo. In realtà vorrei davvero io stessa capire questa San Diego e uscire da questo insipido limbo.

Altra cosa...molte zone di San Diego sono davvero tristi, ad esempio c'è una zona che è solo hotel, una zona dove ci sono solo centinaia e centinaia di rivenditori d'auto e così via. In pratica esci di casa, prendi la macchina, vai al centro commerciale..

Non mancano anche i luoghi piacevoli naturalmente! Ci sono vari parchi e poi Coronado, La Jolla. Ci mancherebbe altro. Eppure, anche se sento che ancora mi mancano le parole, so che molti che vivono lì in fondo capisco quello che voglio dire, anche se naturalmente in genere ricevo risposte del tipo: a me sembra un buon posto per far crescere i figli, o cose simili...insomma considerazioni razionali, quelle che crea il cervello..ma l'animo profondo non viene mai fregato fino in fondo. Il cervello giustifica, analizza, rielabora. Il cuore sa.

E noi siamo abituati a vivere di cervello da molti secoli (ehhe si beh, magari non funziona sempre benissimo ma mi riferisco ad un attitidine "razionale").

Inoltre a San Diego ci sono moltissimi militari. Non che abbia assolutamente nulla in contrario, ma alla fine si ha la sensazione di essere in un luogo militarizzato. Si va in giro e si vedono i carri armati, ogni tanto qualche piccola bomba di esercitazione. In centro donne e uomini in stivali neri e tuta mimetica.

Direi che l'80% delle persone che ho conosciuto erano militari, mogli di militari, ex mogli di militari.

O predicatori. O appartenenti a qualche strana chiesa che hanno qui (ci sono tantissimi tipi di chiese e i fedele sono fedeli in modo bizzarro, almeno secondo i miei parametri..).

Io non voglio dire di avere qualcosa in contrario a tutto questo, ma alla fine è strano...Visitare la casa degli amici e vedere sempre la solita foto con la bandiera che sventola sullo sfondo.

Patriottismo certo! Non voglio dire nulla, voglio solo descrivervi, per quanto possibile, una sensazione.

Ho visto praticamente la stessa foto (chiaro cambiava il soggetto) in molte case che ho visitato. In qualche modo mi viene da dire: creepy... Ma non per la foto di per sè badate, per la serialità forse. Non saprei bene.

Altra cosa che non mi faceva mai rilassare era il muro con il Messico, di cui ho già parlato, ma la cui presenza e vicinanza è davvero ingombrante per chi non riesce a farsi solo gli affari suoi e pensare alla sua piccola villetta e al suo piccolo giardino (ci ho provato, ma i sei elicotteri che pattugliano il bordo mi distraevano dal sogno americano che stavo coltivando). E vedere che quasi tutti i messicani sono giardinieri, o badanti. O vivono in sorta di ghettos. Mi pare che i neri e gli asiatici (e indiani) siano riusciti ad integrarsi molto meglio (a San Diego almeno). Avranno mai un presidente di origine messicana? HEHEH io non credo, non a breve..

Forse questo post è diventato troppo lungo e nessuno lo leggerà. Inoltre ho sempre difficoltà a esprimere anche sensazioni un pò negative. Sembra che sia lecito solo dire il bello dei luoghi dove si vive, e al massimo fare considerazioni generali sulla politica, l'economia e lo standard di vita.

Rimando la presentazione di Santa Cruz al prossimo post! Non ve lo perdete, Santa Cruz è forse poco conosciuta, ma piuttosto sottovalutata direi.

Gruss Gott! E alla prossima, come si dice qui: Stay tuned!!!

Just some pictures

Di fronte alla NASA....
Io dopo il lavoro
wow!!! c'è pure la cascatella!
picci picci picci piiiii (blu)
my dodge van, I love it! 160.000miglia..
Risveglio (sleeping in the van)
Non sembra l'Australia?
Boschi
Ma che carinooouu!
Driving
Un angolo di paradiso a San Francisco
If you are going to San Francisco, be sure you wear some flowers in your hair..
Mi è semblato di vedele un celvo!
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